Classica

Nuovo direttore, nuova stagione di concerti. I Solisti Veneti riprendono la loro attività

Giuliano Carella e I Solisti Veneti
Giuliano Carella e I Solisti Veneti

Dopo la forzata pausa primaverile, dopo qualche occasionale comparsa estiva, I Solisti Veneti rilanciano la tradizione dei Concerti della Domenica.

Ha preso il via il 18 ottobre a Padova la consueta rassegna musicale “I Concerti della Domenica” , organizzata dalla formazione de I Solisti Veneti: un ciclo di matineés musicali che quest’anno terminerà il 29 novembre, quando all’Auditorium Pollini sarà proclamato il vincitore del 2° Premio Internazionale intitolato a Claudio Scimone, il grande direttore (e fondatore della compagine veneta nel lontano 1959), scomparso giusto due anni fa. La cui eredità, per inciso, è stata raccolta da Giuliano Carella, suo allievo ed amico, che ora succede alla vedova Clementine Hoogerdoon Scimone anche nella carica di direttore artistico dell'orchestra.

Sei domeniche, sei concerti

I concerti in locandina sono sei e si tengono la domenica mattina alle 11, tranne l’ultimo concerto, previsto per le 18. Dopo quello inaugurale dedicato a Mozart, anche quello conclusivo verrà diretto da Giuliano Carella; in esso si potranno ascoltare lavori di Albinoni, Bottesini, Stravinsky e Piazzolla, insieme al giovane vincitore del Premio.

Le celebrazioni beethoveniane daranno spunto all'appuntamento del 15 novembre, intitolato “The young Beethoven – Gli artigli di una artista da cucciolo”, scritto e condotto dal musicologo Sandro Cappelletto, che si avvarrà della partecipazione del pianista Marco Scolastra. 

Nei concerti di domenica 8 e 22 novembre verranno integralmente eseguiti i Sei Concerti Brandeburghesi di Bach, sotto la direzione di Carella. Saranno suddivisi in due tranches: prima i numeri 1, 2 e 5, protagonista il flautista Massimo Mercelli; la volta seguente i numeri 3, 4 e 6. 

Un violino per sostenere le truppe alleate

Anche quest'autunno è previsto un recital solistico, che il 25 ottobre sarà affidato a Lucio Degani, primo violino de I Solisti Veneti, accompagnato al piano da Andrea Rucli. Il programma è molto variegato, con musiche di Ponce, Kreisler, Gershwin, Foster, Debussy e Castelnuovo Tedesco, ed è direttamente ispirato al “War Concert” che il grande violinista Jasha Heifetz portava nelle retrovie delle truppe alleate, impegnate sui vari fronti della seconda guerra mondiale.

Prenotazione obbligatoria ai concerti al sito www.solistiveneti.it o scrivendo a: info@solistiveneti.it o chiamando il numero 049 666128.